Responsabilità della scienza

“La scienza ha promesso la felicità? Non credo. Ha promesso la verità, e la questione è sapere se con la verità si farà mai la felicità”. Così Emile Zola decise di esprimersi all’assemblea generale degli studenti di Parigi del 1893, riflettendo su quello che è il disagio intrinseco delle scienze forti: il legame indissolubile che hanno con la verità tangibile della realtà materiale. La promessa della scienza espressa da Zola, oltre che essere un vincolo imprescindibile, è anche la forza unica e totale che permette di potersi affidare ad essa e su cui poggiano le conoscenze più solide e sicure che noi umani abbiamo a disposizione.

La domanda che viene spontanea porsi è: la responsabilità dello scienziato è comparabile a quella di una qualsiasi altra
autorità che gestisce questioni di rilievo globale? Ebbene, secondo me sì. Il motivo sta nel fatto che…

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